No Ponte. L’ANPI aderisce alla manifestazione di sabato

Reggio Calabria.  Ancora una volta, nonostante sia stato acclarato che un’opera come il Ponte sullo Stretto porti più danni che vantaggi, il governo e le istituzioni locali perseverano nel loro progetto scellerato di creazione di un’opera di regime, contro la quale esistono obiezioni fondamentali:

– il progetto colloca il ponte in una zona ad altissimo rischio tellurico, dove non vi è nessuna garanzia di sicurezza, in caso  di eventi sismici;

– non vi è motivo di erigere un ponte sullo Stretto, senza prima aver terminato opere ancora più indispensabili come l’autostrada A3  un sistema moderno di rete ferroviaria e viaria sul territorio calabrese e siciliano, che  ancora oggi sono da Terzo mondo;

– la costruzione del ponte e di tutte le opere viarie e ferroviarie connesse comporta come necessaria conseguenza un impatto ambientale che rischia di essere devastante per l’intero territorio.

L’ANPI, inoltre, non può accettare l’idea di un processo decisionale di vertice, in cui, per l’interesse di pochi speculatori, si calpesta il destino delle popolazioni dello Stretto, senza neppure porsi il problema di consultarle, favorendo altresì l’insinuarsi delle organizzazioni criminali che tutto hanno da guadagnare da un’opera che, a parere della generalità dei tecnici del settore, prevede l’utilizzazione di enormi risorse, senza alcune certezza sulla sua realizzabilità. La tutela e la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, ed in special modo di quello della terra in cui viviamo, è patrimonio inviolabile ed inalienabile dell’intera comunità nazionale, e quindi anche dell’ANPI, che intende sviluppare ogni utile iniziativa a difesa dei valori fondamentali della Repubblica. Con questa consapevolezza, e contro questa falsa concezione di sviluppo, il Comitato Provinciale dell’ANPI di Reggio Calabria aderisce e partecipa alla manifestazione che avrà luogo a Messina a Piazza Cairoli giorno 14 maggio.

Sandro Vitale

Presidente Anpi

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